Fantasie erotiche, quelle condivise aiutano a tenere attivo il desiderio

Almeno una volta è capitato a tutti di averle e negarlo sarebbe sciocco. Perché le fantasie erotiche popolano la mente di donne e uomini e vanno accolte positivamente, anche per il ruolo che possono svolgere nel tenere vivo un rapporto di coppia reso complicato dalla gestione dei figli. “Le fantasie erotiche sono come un giardino segreto per ognuno di noi, che va coltivato regolarmente, ma che deve rimanere privato”, dice il sessuologo Marco Rossi. Sceglie una metafora floreale prima di addentrarsi nell’analisi di questo fenomeno, delle sue origini e delle sue conseguenze.

Orgini diverse, ma sempre gli stessi benefici

Anzitutto va precisato che le fantasie erotiche sono diverse dai sogni erotici, perché appartengono al mondo della veglia e sono scatenate da eventi della vita, oppure dalla visione di immagini hard o – specialmente per le donne – dalla lettura di romanzi erotici. Non bisogna vergognarsene e anzi vanno valorizzate, perché assolvono diverse funzioni. “Anzitutto hanno una funzione creativa, perché servono ad avere una sessualità sempre più variegata, sempre più gioiosa e sempre più completa”, spiega lo psicologo, volto noto anche della Tv. “Dando spazio alle fantasie erotiche, infatti, possiamo potenziare proprio la nostra inventiva sotto il profilo erotico e questo ci serve per allontanarci sempre di più da quella che è la routine di un rapporto di coppia”.

Fantasie erotiche, accendono l’eccitazione

La seconda funzione è di carattere compensativo e appare importante per le coppie con figli piccoli, che non hanno tempo da dedicare a se stesse. “In un periodo in cui il rapporto è un po’ spento, l’immaginare delle situazioni erotiche suscita l’eccitazione, la dolcezza, la gioia del momento e serve anche per rimanere in contatto con la nostra sessualità, che deve essere viva e vivace”, precisa l’esperto. Avere fantasie erotiche, poi, giova al rapporto sessuale in sé, perché favorisce l’eccitazione, che è essenziale per far bene l’amore e arrivare all’orgasmo. “Per aumentare e tenere elevato il livello di eccitazione durante un rapporto sessuale dobbiamo stimolare la fantasia, magari anche pensando al nostro desiderio inconfessabile di avere un rapporto con un attore che ci piace”, insiste Rossi. Ricordiamoci che non c’è nulla di male, se si hanno delle fantasie parallele durante un rapporto”.

La condivisione aiuta ma solo in certi casi

Ancora le fantasie sessuali hanno una funzione di tipo esplorativo, perché solo fantasticando su alcune situazioni, si possono osservare con la fantasia anche le nostre reazioni e si riesce a capire se si tratta di azioni che avremmo davvero voglia di compiere. I vantaggi sono molteplici, dunque, ma secondo il dottor Marco Rossi è fondamentale mantenere queste fantasie abbastanza segrete. “Sicuramente ci sarà una parte di queste fantasie, che definiamo inconfessabili e non dobbiamo raccontare al partner, sottolinea il sessuologo, mentre ce ne sono altre che si possono condividere che riguardano la relazione e possono migliorarla”. Sulla base della sua esperienza, il dottor Rossi propone anche una specie di gioco: ogni componente della coppia sceglie cinque delle sue fantasie da condividere in una specie di lista virtuale e ogni volta che si fa l’amore si sceglie da questa lista una cosa nuova da provare. Volendo dare dei numeri, infine, il 30% delle fantasie sessuali si può comunicare, mentre il 70% deve rimanere privato. Appunto come un giardino segreto.

 

Marco Rossi

Specialista in Psichiatria. Psicoterapeuta, Sessuologo Clinico. Presidente Società Italiana di Sessuologia ed Educazione Sessuale

Studi: Milano, Verona, Desenzano, Mortara, Bovolone, Pralboino

Intervista Caterina Belloni

Fonte :  quimamme.corriere.it