Massaggio yoni

UN ORGASMO DA 300 DOLLARI

L’ultima moda tra le signore più facoltose? Il massaggio yoni: una stimolazione vaginale da sogno che promette di curare spirito e corpo. Ma può farvelo (gratis) anche il vostro partner. Ecco come.

Masturbarsi non è mai stato così costoso. Tra i 300 e i 400 dollari, per l’esattezza. Non ci credete? Chiedete a quelle facoltose signore inglesi e americane che amano concedersi, di tanto in tanto, quello che viene chiamato massaggio yoni: una stimolazione vulvo-vaginale completa e approfondita eseguita da massaggiatori (o massaggiatrici) professionisti, condita da una patina new age che, si sa, fa sempre tendenza. Su Cosmopolitan, che ha portato alla ribalta il fenomeno, scrivono che non ha nulla a che vedere con l’orgasmo. Non è dello stesso avviso la ginecologa californiana Jennifer Gunter, che intervistata dal Daily Beast si pone una domanda cruciale: perché pagare tanto quando potete toccarvi da sole o farlo fare al vostro partner?

COME NELL’ETÀ VITTORIANA?

Già, perché? Prima di rispondere, cerchiamo di capire in che cosa consiste questo tocco magico, partendo dal suo significato. Yoni è una parola di origine sanscrita che si riferisce ai genitali femminili e, alla lettera, significa ‘luogo della nascita‘ (il

 

corrispettivo maschile di yoni è lingam, per la cronaca). Secondo i suoi estimatori, lo yoni sarebbe in grado di allentare la tensione, ridurre lo stress e migliorare la vita sessuale. Mentre si riceve il massaggio, bisogna eseguire degli esercizi respiratori per prendere piena coscienza del proprio corpo (vagina compresa, ovviamente). L’obiettivo, per usare un linguaggio alla buona, è rilasciare le energie che sono rimaste ‘bloccate’ dentro la vagina. Che suona un po’ new age, ma anche un po’ vittoriano e sembra riportarci ai tempi in cui le donne a cui veniva diagnosticata l’isteria venivano curate con una vigorosa masturbazione (a proposito, i vibratori vennero inventati proprio dai medici inglesi che si erano stufati di dover lavorare di olio di gomito per curare le loro pazienti). Il consiglio che vi diamo, dunque, è quello di tenervi in tasca i quattrini e ripiegare o su un bel vibratore o sulle mani del vostro partner che istruirete a dovere per un’esperienza yoni. Come fare? Ve lo spieghiamo noi.

L’AMBIENTE GIUSTO

Candele, olii profumati, musica rilassante e comodi cuscini. L’atmosfera è tutto. Trasformate la vostra alcova in un angolo di India e mettetevi comode. L’atmosfera è tutto, ma cercate comunque di non esagerare. La parola d’ordine è ‘soffuso’. Le luci devono essere soffuse, gli aromi soffusi, la musica soffusa.

PRELIMINARI

Vi siete distese, siete comode e rilassate. Il vostro partner può cominciare a massaggiarvi tutto il corpo usando l’olio profumato, inizialmente senza concentrarsi subito sulle vostre parti intime. Poi, potrà poggiare una mano sul vostro petto, all’altezza del cuore, e con l’altra versare l’olio direttamente sul vostro pube, cominciando a esercitare una lieve pressione all’esterno con movimenti circolari.

PRIMA L’ESTERNO…

In questa prima fase, il massaggio viene praticato con il pollice o l’indice, spostandosi tra la piega dell’inguine e le labbra, ma senza arrivare alla penetrazione. Invece, terrà lievemente scostate le labbra per stimolare il clitoride, sempre con movimenti circolari.

…E POI L’INTERNO

Siamo arrivati al momento clou. Basandosi sulle vostre reazioni, il vostro partner capirà quando è arrivato il momento di passare alla penetrazione. Con un dito, solleciterà dall’interno la parte superiore della parete vaginale, sempre eseguendo dei movimenti circolari. Voi non dovrete fare altro che lasciarvi andare. 

30/05/20160