Anche per la Svezia la transessualità non è una malattia mentale
Entro il 2017 la Svezia non considererà più i transessuali alla stregua di malati mentali. La svolta è stata annunciata dalle autorità sanitarie del Paese scandinavo, secondo le quali lʼidentità di genere di una persona non è condizione medica o psichiatrica e non dovrebbe poter essere trattata, curata o soppressa. Il provvedimento svedese segue lʼomologa decisione adottata recentemente dalla Danimarca. In questo modo, aumenta la pressione dei governi nei confronti dellʼOrganizzazione mondiale della Sanità che, ad oggi, continua a classificare il transessualismo una patologia psichiatrica. fonte west-info