Per chi patisce malattie degenerative o disabilità importanti, una vita sessuale è difficile. Max Ulivieri, 45enne affetto da atrofizzazione degli arti, è da tempo impegnato sul tema. Attraverso il sito loveability.it ha prima accumulato storie di persone escluse dai piaceri del corpo, poi confluite nell’omonimo libro; in seguito, grazie ai convegni per far luce sul problema, ha creato una rete di contatti ora consultabile sul sito lovegiver.it. Sessuologi, psicologici ed educatori esperti di disabilità sono a disposizione degli utenti, per cercare di portare la figura dell’assistente sessuale anche in Italia: un professionista che guidi il disabile verso la comprensione e la sperimentazione della sessualità. Il confine tra consulenza sessuale e prostituzione pare ambiguo ma i promotori, dopo avere studiato gli esempi europei, parlano di aiuto terapeutico. Prima, però, serve una legge per dare il via ai corsi di formazione e – di conseguenza – alla professione.