Eiaculazione precoce
Alla pagina dei disturbi sessuali trovi l’approfondimento scientifico sul tema eiaculazione precoce o ritardata.
Ma vediamo qui alcune delle domande più comuni che mi vengono poste:
Domande frequenti
Volevo sapere che relazione c’è tra lunghezza del frenulo ed eiaculazione precoce.
Il frenulo è la piega della cute posta tra l’orefizio del glande e il prepuzio sulla superficie inferiore del glande, cioè quella rivolta verso lo scroto (il prepuzio è la cuffia di cute che copre il glande a pene flaccido).
In condizioni normali il frenulo è sufficientemente lungo ed elastico da non essere sottoposto ad una eccessiva tensione a pene eretto e resta integro anche quando viene iniziata la vita sessuale (masturbazione ed incontri sessuali).
Una eccessiva brevità del frenulo può predisporre ad una eiaculazione precoce, ma la sezione del frenulo stesso, cioè la frenulectomia, è seguita dalla risoluzione dell’eiaculazione precoce solo in una parte dei soggetti che si sottopongono a questo intervento. Pertanto la frenulectomia risulta opportuna quando viene avvertito dolore durante l’erezione e/o l’attività sessuale, quando la brevità del frenulo impedisce un normale scorrimento del prepuzio sul glande o quando il frenulo subisce ripetute lacerazioni parziali durante l’attività sessuale; invece in caso di eiaculazione precoce la frenulectomia ha solo il significato di un tentativo di trattamento.
I preservativi ritardanti funzionano troppo bene, con questi duro troppo. Senza a volte sono precoce altre no. Col preservativo normale mi controllo di più. Qual’è il tempo decente per un rapporto soddisfacente?
Posto che non esiste un tempo minimo per rendere valido e soddisfacente un rapporto sessuale, il fatto che i preservativi ritardanti funzionino eccessivamente dimostra che probabilmente non sei affetto da una vera e propria eiaculazione precoce ma solo da una diminuzione dei tempi eiaculatori che varia a seconda delle situazioni.
Come posso aiutare o cosa posso suggerire al mio compagno che eiacula precocemente e, probabilmente perchè ce l’ha più piccolo, non riesce a gestirsi in generale: non trova “il buco” (lo devo accompagnare), non lo possiamo fare in altre posizioni se non quella supina, perchè altrimenti non riesce a sincronizzare i movimenti? Io lo amo molto ma purtroppo ciò influisce sulla mia sessualità che la sento un pò repressa, non ho il tempo giusto per lasciarmi andare che già è tutto finito. Ultimamente spesso non ho un buon orgasmo se non quasi di routine.
L’eiaculazione precoce non dipende dalla lunghezza del pene e anche la situazione che descrivi non mi sembra attribuibile ad una scarsa lunghezza ma a scarsa esperienza. Ovviamente la conseguenza di queste diffficolta’ nella gestione del rapporto sessuale influiscono negativamente sulla qualita’ della tua soddisfazione, per cui sarebbe molto utile che voi affrontaste il problema generale dei vostri rapporti con un sessuologo.
Ho seri problemi di eiaculazione precoce non riesco neanche con un preservativo ritardante sto male al sapere di non soddisfarla e sapere comunque di non essere neanche io soddisfatto (occorre sempre farlo 2 / 3 volte).
Il fatto che i preservativi ritardanti non funzionino e’ probabilmente il segno che la tua eiaculazione precoce necessita di un intervento terapeutico anche perche’ se cominci ad essere insoddisfatto dei vostri rapporti rischiate di andare sempre piu’ a diminuire la vostra attivita’ sessuale.
Dopo i primi 2 orgasmi max.10-15 min. per i successivi non riesco a “venire” prima che la mia donna sia sfinita(30-40min.), e dica la solita frase “basta non c’è la faccio piu'”!!!. Mi sa dire il perchè di questo ritardo rispetto alle prime due!?!?!
Dopo un’eiaculazione l’uomo entra in una fase detta “periodo refrattario” durante la quale nemmeno se stimolato adeguatamente riesce ad avere un orgasmo. La lunghezza di tale periodo aumenta all’aumentare degli orgasmi raggiunti. Hai scoperto che e0′ possibile utilizzare questa fase per rimediare provvisoriamente alla tua eiaculazione precoce. Ma tale soluzione va considerata provvisoria e solo una terapia sessuologica vi permettera’ di avere tempi soddisfacenti.
E’ vero che impedendo parzialmente in qualche modo, (come la pressione alla base del collo) l’afflusso di sangue al cervello si può prolungare l’orgasmo? se è vero, lo è sia per l’uomo che per la donna?
No non e’ vero, quello che invece si ottiene con una parziale privazione di ossigeno è un soggettivo aumento del piacere orgasmico. Ma occorre fare molta attenzione perchè tali abitudini di “soffocamento” posso essere molto pericolose se non addirittura mortali.