“La mia ragazza mentre stavamo facendo l’amore, mi ha proposto il suo “lato b” io mi sono bloccato, poiché sarebbe la prima volta e temo di provare imbarazzo e di bloccarmi. Che cosa consiglia a me e alla mia ragazza per vivere questo tipo di intimità in modo naturale e senza imbarazzo?” SERGIO
Quando si sperimenta una nuova pratica intima, il primo passo è spesso il più difficile da fare, tuttavia la proposta intima della sua ragazza non dovrebbe metterla in imbarazzo e tanto meno bloccare la sua spontaneità, bensì dovrebbe essere uno stimolo per vivere un’ intimità più audace e nuova.
Per vivere questo “inesplorato” aspetto della vostra sessualità di coppia, vi consiglio di essere prima di tutto rilassati.
Quello che potrebbe rendere questo tipo d’intimità più “difficile”, deriva solitamente dalla tensione, e quindi la muscolatura del corpo diviene più contratta, anche nel “lato B!”. Per eliminare le tensioni è importante la respirazione ed “allenare” la muscolatura perianale, e poi è fondamentale rilassarsi: questo aiuterà molto la sua ragazza anche per pendere consapevolezza del suo corpo. Ma non è solo una questione anatomica: fondamentale è anche l’atteggiamento, sia suo sia della sua ragazza. E’ importante che vi sentiate entrambi a vostro agio, quindi non forzatevi a fare qualcosa per cui non vi sentite ancora pronti: giocate, concedetevi lunghissime e profonde coccole, baci e carezze, massaggiatevi ed “esplorate” con le carezze e con le dita anche questa parte del corpo, finché non sentirete che non vi sono più tensioni, imbarazzo o paura.
Dopo che avrete preso confidenza con il vostro corpo, il vostro respiro, potrete pian piano mettere in pratica anche i miei consigli. Un altro passo importante per vivere questo tipo di intimità in totale naturalezza è quello di dedicarsi all’auto-esplorazione, magari durante la masturbazione. Vi aiuterà sia a sfatare personalmente alcuni falsi miti, come quelli sulla sporcizia e sul dolore, sia a capire come reagite a questa forma di stimolazione, che effetto fa su di voi e sulla vostra sessualità. Quindi agite tenendo sempre presenti le parole chiave: lubrificazione, rilassamento, gradualità.
Oltre al rilassamento è infatti molto importante la “gradualità”: dimenticate il “tutto subito”, poiché il piacere va assaporato attimo dopo attimo.
Per prima cosa, non dovrete per forza arrivare subito alla penetrazione: pensate piuttosto ad un percorso a tappe. Il vostro corpo deve essere preparato, quindi procedete per gradi; prendete sempre più confidenza con il vostro corpo e le nuove sensazioni, ascoltate il vostro desiderio e la vostra sensualità!. Non dovete MAI sentirvi sotto pressione. Soprattutto, prendetevi tutto il tempo che vi serve per sentire che siete completamente rilassati. Il lato “b” è uno sfintere che si può dilatare senza alcun dolore, se si usa la calma necessaria. Lasciate che il partner inizi a stimolarvi con le dita, poi aumentate la difficoltà, finché non sentirete che il lato B può accogliere una intimità più audace!
Dal punto di vista psicologico, invece, è fondamentale che vi sia molto rispetto, complicità ed ascolto del desiderio del partner.
Fondamentale è anche “sincronizzare” ed assecondare i ritmi del partner: procedete per tappe, e sussurratevi passo dopo passo, le vostre sensazioni e desideri, indicate in modo dolce e garbato quando e che cosa fare. Potrei dire che questo tipo di intimità richiede molta più “complicità” ed intesa, per rendere l’intimità del lato B davvero piacevole è importante entrare in completa sintonia con il partner.
Dott. Marco Rossi