Mi piaci.. ti clicco

….E’ proprio vero, il mondo sta cambiando  ad una velocità davvero stupefacente, ed anche il più classico e tradizionale rituale del corteggiamento si è dovuto adeguare alle nuove tecnologie e tendenze , infatti   grazie ad Internet e agli Sms ormai questo rituale si è evoluto ed ora anche i primi “romantici appuntamenti” si trasformano in promesse del “serial dating”, o “hyper dating – speed dating”.

Il  2020 sembra proprio destinato a divenire l’anno dell’”appuntamento veloce”, che si fissa o da casa via Internet oppure nei locali dotati di PC, collocati su ogni tavolo, con lo scopo di conoscersi in fretta e capire da pochissime parole o da poche “cliccate” di mouse se il nostro interlocutore virtuale puo’ trasformarsi in qualche cosa di più….

La virtualizzazione dell’incontro ha generato aspettative di ipervelocità seduttiva, stile “vedo-scelgo-clicco-incontro”; questa velocità ha contagiato anche la vita sociale notturna, infatti  in molti locali “high tech” alla moda  si radunano un numero pari di singles dei due sessi, li si fa sedere l’uno di fronte all’altra e parte l’orologio. Dopo pochi minuti, la campanella suona e ogni ragazzo si sposta a parlare con la ragazza successiva. Il risultato è registrato su una pagellina (“La/lo voglio rivedere”; “No, grazie”) raccolta a fine serata. Il giorno dopo, quelli che si sono scelti a vicenda sono informati e forniti dei rispettivi telefoni. Quello che più ci meraviglia è che in una serata si possono fare fino a 30 incontri!!

Non è strano che nella società odierna, caratterizzata dalla fretta e dalla velocità , la “saetta internettiana” di Cupido abbia tanto successo. Molti studi di ricerca confermano che innamorarsi on line non è più una prerogativa di pochi, ma è ormai un dilagante fenomeno sociale che investe USA e Europa; anche in Italia questo modo di seduzione virtuale è ormai una pratica molto “trendy” e largamente diffusa.

Prima il corteggiamento era un processo lungo, dove ognuno pian piano rivelava se stesso, ora Internet o questo “speed dating” accellerano le cose, ed anche  il concetto di intimità sta cambiando completamente. Guai però a relegare le motivazioni e i desideri dei giovani “navigatori della rete” nella sola sfera virtuale! Al contrario, l’elemento più “determinante” nei motori di ricerca degli appositi siti internet è sempre il codice di avviamento postale: il fine, quindi, è pur sempre quello di trovare qualcuno che si può incontrare subito, o quasi, di persona, nel proprio quartiere o città, senza dilungarsi troppo in epistolari virtuali.

Un altro aspetto molti interessante , che riconferma questa volontà di “incontro” non solo virtuale,  è dimostrato dal fatto che  chi non espone la propria  foto su  questi siti di “incontro” non “cucca”! Anche se quello che si trova scritto nei profili personali va preso con beneficio di inventario, poiché spesso vengono descritte qualità e virtù che fanno dei “navigatori di Internet” dei veri Pigmalioni di loro stessi: si ritraggono come  vorrebbero essere, più che come realmente sono. In ogni caso, visto che l’obiettivo è quello di incontrarsi il prima possibile, ci vuol poco a imparare che le bugie sul proprio aspetto fisico hanno vita brevissima. Meglio piuttosto adottare strategie trasversali, come “clonarsi” adottando identità parallele. «Se ti presenti con un linguaggio da macho in un annuncio, e come un tipo timido e pensoso in un altro, puoi fare colpo su un pubblico molto vasto », spiega un ragazzo di 18 anni, che allargando il proprio “target”,  ha messo a segno appuntamenti con una settantina di ragazze (e sostiene di essere finito a letto con un terzo) prima di trovare una fidanzata.

Si può quindi desumere che sono cambiate la velocità negli approcci e le modalità di incontro, ma  le “tecniche” sono rimaste quasi invariate….la seduzione, anche virtuale, si basa pur sempre sul mettere in gioco l’intera gamma delle proprie doti , anche se inventate con uno stile personale ed inimitabile.

Nel caso in cui vi fossero “difficoltà” nel broccolaggio virtuale “fai da te” esistono dei siti appositi che fungono ormai da vere e proprie agenzie matrimoniali; i servizi “matchfinger” sono programmi di annunci personali via internet che incrociano i profili caratteriali e anagrafici delle persone iscritte in modo da metterle in contatto con i partners dei loro sogni. In pratica quindi si tratta di una vera e propria agenzia matrimoniale : basta scegliere il sito, inviare il proprio profilo con tanto di foto, scambiare le e-mails con i candidati “papabili” e fissare un dating.

….E già, Internet ha proprio cambiato il mondo….ed anche trasformato completamente le relazioni sentimentali, il vero problema risiede pero’ nella fragilità dei rapporti che stringiamo e sciogliamo cosi’ velocemente, al ritmo di una mail , di una chat o di un semplice click del mouse!

Lo speed dating e i rapporti che vivono esclusivamente di sms fanno emergere un notevole senso di provvisorietà, insicurezza e forse anche di nullità. Anche se pero’ lo speed dating, analizzato in modo meno superficiale, rivela che c’e’ una grande voglia di incontrarsi e permette alle persone timide ed ansiose di interagire più facilmente. Alla fine quindi è l’amore che trionfa…peccato che molto spesso rimanga solo “virtuale”…..

Dott. Marco Rossi