Bacio: la tenera effusione che ci rende felici e ci mantiene in salute

 

Un’indagine dimostra che rinforza il sistema immunitario, regolarizza gli ormoni e fa sparire persino il mal di testa 

titanio_73 5 luglio 201805:00 

Il bacio è una manifestazione di amore, di devozione, di tenerezza ed è il simbolo di tutto quello che può avvenire di buono nel mondo, tanto da saper spezzare anche il più potente degli incantesimi malvagi. E’ anche uno dei gesti più antichi che si conoscano, trasversale a molte culture anche se può essere praticato in modi diversi: il significato è sempre comunque lo stesso: comunicare un messaggio di affetto e di vicinanza. La Giornata Mondiale del Bacio, che si celebra il 6 luglio, ci offre lo spunto per qualche riflessione e per scoprire che questo amoroso contatto a fior di labbra, può contribuire anche a mantenerci in buona salute. 

La Giornata Mondiale del Bacio (o World Kiss Day) è stata istituita nel 1990 in Gran Bretagna e da allora si celebra un po’ ovunque nel mondo. Naturalmente, ciascuno è libero di baciare a modo suo, tanto che in diverse luoghi del pianeta ci si bacia in modo differente. Se nel mondo occidentale l’effusione si scambia appoggiando le labbra al viso della persona, o alle labbra stesse se si vuole esprimere un gesto più intimo e passionale, in molti Paesi euro asiatici ci si bacia strofinandosi a vicenda la punta del naso, o il naso e le labbra. 

L’origine del bacio risale probabilmente a un atto di culto riservato alle divinità, per propiziarsene la benevolenza. Da qui si è poi trasformato in un 

gesto di devozione del vinto nei confronti del vincitore e del servo per il suo signore. Da questo gesto di adorazione si è poi sviluppato il bacio cristiano, gesto di fratellanza e di amicizia. I Latini distinguevano diversi tipi di bacio e a ciascuno era attribuito un nome diverso: ad esempio il bacio fraterno o amicale, impresso sulla faccia, si chiamava “osculum”; se invece ci si baciava sulla bocca, ma in segno di affetto, il gesto era chiamato “basium”, mentre l’effusione amorosa ed erotica, propria degli innamorati e degli amanti, era chiamata “savium” o “suavium”. Con qualunque appellativo lo vogliamo definire, il bacio è una delle esperienze più comuni e più significative per gli esseri umani: dalle tenerezze che le mamme riservano ai loro bambini fin dal momento della nascita, alla delicatezza delle prime esperienze legate all’innamoramento (chi non ricorda il suo primo bacio?), fino alle prorompenti manifestazioni che fungono da preliminare all’atto sessuale, il bacio è un’esperienza intensa e potente, molto più eloquente di mille parole. 

Il bacio ha ispirato innumerevoli generazioni di artisti, come pittori, scultori, poeti e musicisti: In tempi più recenti questa tenera effusione è al centro di scene cinematografiche che hanno fatto la storia. E da tempo gli scienziati sostengono che baciarsi spesso e volentieri ha anche effetti positivi in termini di salute. In occasione dell’edizione 2018 del World Kiss Day, ad esempio, un’indagine del portale Topdoctors.it ricorda una serie di ragioni per cui possiamo considerare l’effusione a fior di labbra come un vero toccasana per lo stare bene. 

Modula la regolazione ormonale – Il bacio esercita un’azione regolatrice su alcune funzioni del sistema endocrino e sulla produzione di alcuni ormoni. In particolare stimola l’asse ipotalamo – ipofisi – surrene, favorendo la produzione di dopamina, endorfine e serotonina. Il contatto ravvicinato produce un vortice di piacevoli sensazioni e una cascata ormonale che provoca rilassamento e sensazione di benessere. 

Rafforza il sistema immunitario – Baciarsi è causa di uno scambio di fluidi tra le due persone: batteri, virus e funghi che abitano di norma la 

saliva attivano le difese immunitarie, rinforzandole. 

Aiuta a superare il mal di testa – E’ tutto merito dell’azione di dopamina ed endorfine, prodotte quando ci si bacia. Queste sostanze sono antidolorifici naturali, che riducono la sensibilità al dolore, rendendolo più sopportabile. 

Combatte lo stress – Le tenere effusioni riducono i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, mentre il contatto delle labbra stimola la produzione di ossitocina, l’ormone dell’amore, che favorisce sensazioni affettive, protettive e di benessere. 

Riduce il colesterolo – Direttamente collegata al punto precedente: il cortisolo è un ormone di tipo steroideo, che deriva cioè dal colesterolo. La riduzione di questa sostanza implica minore necessità, da parte del fegato, di produrre colesterolo. 

Diminuisce il rischio di sviluppare carie – Sarà un po’ prosaico, ma baciarsi ha anche effetti positivi sull’igiene orale. Il bacio attiva infatti le ghiandole salivari: la saliva, grazie alle proteine, elettroliti e sali minerali in essa contenuti, aiuta ad eliminare gli acidi responsabili dell’erosione dentale. 

Insomma, le buone ragioni per baciarsi sono numerosissime. In ogni caso, quando ci troveremo davanti alla persona giusta, sicuramente faremo fatica a richiamarle alla mente: penseremo solo che siamo innamorati e ci butteremo tra le sue braccia. E va bene così. 

 

Fonte TGCOM

05/07/20180